Gentilissimi,alla luce del DPCM dell’11 marzo 2020, che richiama i precedenti e inserisce la chiusura per gli esercizi commerciali ritenuti
non essenziali (testo integrale disponibile sul nostro sito) e di cui riportiamo il seguente estratto:
“7) In ordine alle attività produttive e alle attività professionali si raccomanda che:
a) sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalita’ di lavoro agile per le attività che possono essere
svolte al proprio domicilio o in modalita’ a distanza;
b) siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché’ gli altri strumenti previsti dalla contrattazione
collettiva;
c) siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
d) assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un
metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
e) siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori
sociali;
8) per le sole attività produttive si raccomanda altresì che siano limitati al massimo gli spostamenti all’interno dei siti e
contingentato l’accesso agli spazi comuni;
9) in relazione a quanto disposto nell’ambito dei numeri 7 e 8 si favoriscono, limitatamente alle attività produttive, intese tra
organizzazioni datoriali e sindacali.
10) Per tutte le attività non sospese si invita al massimo utilizzo delle modalita’ di lavoro agile.”
Riepiloghiamo qui di seguito le opzioni possibili e le informazioni necessarie per una scelta più consapevole: