Il difficile contesto
Ormai è chiaro a tutti che con l’auspicata prossima “fase 2” per il commercio al dettaglio (i negozi oggi chiusi così come quelli aperti) non tornerà tutto come prima. Le misure di “distanziamento sociale” porteranno a ingressi contingentati, la riduzione delle disponibilità di reddito dei consumatori determinerà in molti casi un calo della domanda. Tutto ciò potrebbe continuare per sei mesi, un anno, o anche più, fino a quando non saremo tutti vaccinati (salvo sorprese che sarebbero ben venute).
Gli economisti indicano (si tratta di stime al momento di scarsa attendibilità) un calo del PIL nel 2020 quasi del doppio rispetto al calo registrato nel 2009, l’anno peggiore della crisi finanziaria.
Diversi fattori potrebbero provocare una riduzione delle vendite anche nei prossimi mesi, tra i quali: